GESTIONE DEL DOLORE RISULTATI DI UNA RICERCA DI MERCATO


10 Aprile 2021

NECESSITÀ E PREFERENZE
DEI CONSUMATORI IN TEMA


Una delle conclusioni principali del sondaggio è che il dolore fisico è molto frequente in
tutta Europa, e l’incidenza riferita varia tra il 75 e l’88% a seconda del Paese. Da
un’analisi più dettagliata è emerso che il mal di schiena è il dolore fisico nettamente
più frequente in tutte le aree esaminate. In effetti:
In Italia, le persone usano sia trattamenti orali sia topici per alleviare il dolore, da soli o
in associazione. In merito ai tipi di dolore, i dolori mestruali vengono trattati
principalmente con formulazioni orali, mentre quelli muscolari o causati da traumatismi
sono gestiti principalmente con terapie topiche. Stratificando la popolazione in base alla
frequenza del dolore, il trattamento topico viene scelto come unica terapia da quasi la
metà delle persone con dolore occasionale (41%), mentre chi ha dolore cronico
solitamente si avvale di formulazioni sia orali sia topiche.
Tra i trattamenti topici, creme, gel o schiume sono le soluzioni più utilizzate, seguite da
cerotti autoriscaldanti e transdermici. In particolare, circa il 20% dei pazienti italiani ha
finora scelto i cerotti autoriscaldanti, con dolore muscolare, dolore del collo e mal di
schiena quali disturbi più frequentemente associati a questa modalità terapeutica.
Nonostante la ridotta percentuale di persone che utilizza i cerotti autoriscaldanti per
alleviare il dolore, circa la metà degli intervistati è disposta a provarli in futuro,
soprattutto in relazione a mal di schiena, dolore del collo e dolore muscolare.
La grande maggioranza delle persone che sperimentano dolore muscolare decide di
trattare la condizione, sebbene il 13% delle persone affette in Italia decida di non
trattare il dolore.
Il principale motivo per cui le persone rifiutano di trattare il dolore è che ritengono non
sia troppo grave e possa quindi essere gestibile anche senza farmaci. Tra le altre
spiegazioni comuni troviamo la preferenza di lasciare che il corpo guarisca da sé e la
paura degli effetti indesiderati. Una piccola percentuale di pazienti sceglie di non trattare
il dolore perché assume già altri farmaci e preferisce non aggiungerne altri, perché
ritiene che i rimedi disponibili non siano efficaci oppure perché reputa che il costo delle
terapie esistenti sia elevato.
Per quanto riguarda chi ha deciso di gestire il dolore, i farmaci da banco o su
prescrizione vengono solitamente preferiti a prodotti naturali e rimedi casalinghi,
soprattutto nei disturbi cronici come l’osteoartrite, sebbene in alcuni casi le due opzioni
vengano usate in associazione.
Conoscere i propri clienti è il primo passo per offrire un servizio di qualità e consigli su
misura. È stato condotto un sondaggio in 14 Paesi europei per comprendere le necessità
e preferenze dei consumatori in tema di gestione del dolore. Oltre 1000 persone in
ciascun Paese hanno risposto a domande relative al tipo di dolore sperimentato nell’ultimo
anno e alle eventuali misure adottate per gestirlo.
BIBLIOGRAFIA:
Ipsos. U&A Market research. Report phase 1. Paris (France): Ipsos; 2020 Jun 18. 67 p.

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