Al supermercato – Al manicomio – Il matrimonio – Il Caffe’ – 4 ore!!!!


17 Ottobre 2020

Al supermercato
Al reparto alimentari si presenta un omino con faccia da pignolo e piantagrane e chiede al commesso mezzo cocomero.
´Un momento solo signore, devo chiedere una cosa al responsabile´.
Il commesso si avvia verso gli uffici direzionali senza accorgersi che il cliente lo segue. Entra nell´ufficio del responsabile e prorompe:
´Direttore, c´e´ un cretino di la´ che mi ha chiesto mezzo cocomero´.
Cenni disperati del responsabile, che ha visto il cretino in questione. Il commesso si gira e, senza fare una piega, dice:
´E poi ci sarebbe questo gentleman che sarebbe interessato a prendere l´altra meta´´ Risolta la situazione, il responsabile e il commesso si ritrovano da soli nell´ufficio: ´Giovanotto´, dice il direttore, ´stava per combinare un bel disastro, ma non ho potuto fare a meno di ammirare il sangue freddo con cui ne è uscito fuori. Vorrei sapere qualcosa di piu´ sul suo conto. Come si chiama?´
´Mi chiamo Pasquale Quagliarulo, signore, e vengo da Napoli, citta´ di grandi calciatori e grandi mignotte´.Il direttore: ´Mia moglie e´ di Napoli…´.
´Ah, si´? E in che ruolo gioca?´

Al manicomio
Anna e Marco sono due pazzi che vivono in un ospedale psichiatrico. Un giorno passeggianando vicino alla piscina dell´ospedale, Anna improvvisamente si butta nell´acqua e cola a picco… Marco salta a sua volta e riporta Anna in superficie. Quando il direttore dell´ospedale viene a sapere dell´atto eroico di Marco decide subito di lasciarlo uscire dall´ospedale in quanto il suo atto di coraggio dimostra che e´ mentalmente stabile. Cosi´ il Direttore va da Marco per dargli la notizia e dice: ´Marco, ti devo dare una bella e una cattiva notizia! Quella bella e´ che ho deciso di dimetterti dall´ospedale in quanto sei stato capace di compiere un atto eroico salvando la vita di un´altra persona. Credo che tu abbia ritrovato il tuo equilibrio mentale… La cattiva notizia e´ che Anna si e´ impiccata nel suo bagno con la cintura della vestaglia!´ Allora Marco guarda perplesso il Direttore e risponde: Non si e´ mica impiccata, l´ho appesa io per farla asciugare…!

il matrimonio
Una bimba partecipa per la prima volta ad un matrimonio.
A un certo punto si volta verso la madre e le chiede sussurrando:
– Mamma… perché la sposa è vestita di bianco? – Perché il bianco è il colore della felicità e oggi è il giorno più bello della sua vita! La bimba ci pensa un attimo poi dice: – Ma allora… perché lo sposo è vestito di nero?

Il Caffe´
Un aereo decolla da Fiumicino diretto a Milano è carico di passeggeri.
Raggiunta la quota di volo, il comandante esordisce all´interfono:
“Signore e signori, è il comandante che vi parla. Stiamo volando a seimila metri, il tempo a Milano è splendido, e il volo sarà tranquillo, senza vento e turbol… ODDIO!!!!!”
(… silenzio…)
Dopo qualche istante di nuovo il comandante:
“Signore e signori, scusate per quanto successo poco fa, ma la hostess mi ha rovesciato il caffè bollente in grembo. Dovreste vedere il davanti dei miei pantaloni!!”
E un passeggero da in fondo al velivolo grida:
“Ah, è niente, dovrebbe vedere il di dietro dei miei!!!”

4 ore!!!!Camillot Ammazzadraghi era un cavaliere di Re Artù e aveva una particolare ossessione per le bellissime tette di Ginevra, ben sapendo che se le avesse toccate sarebbe stato messo a morte. Un giorno Camillot rivelò il suo desiderio segreto a Mago Merlino che ebbe una soluzione per soddisfare il suo lussurioso desiderio, ma gli disse che gli sarebbe costato 1000 monete d´oro. Cammillot accettò senza esitazione! Il giorno dopo, mago Merlino preparò un sacchetto di polvere urticante e ne mise un po´ nel reggiseno della regina Ginevra mentre lei stava facendo il bagno. Non appena la regina si rivestì iniziò a sentir prudere sempre di più! Re Artù allora convocò il Mago Merlino per chiedergli un rimedio e questi rispose che solo una speciale saliva applicata per 4 ore poteva curare questo terribile prurito e i test svolti dal Mago rivelavano che solo la saliva di Camillot Ammazzadraghi avrebbe funzionato. Il Re chiamò subito Camillot, che si era appena messo in bocca l´antidoto alla polvere urticante… E così Camillot Ammazzadraghi leccò per ore le tette che aveva sempre sognato e venne pure festeggiato dalla corte come un eroe! Prima di tornare alle proprie stanze Camillot venne fermato da Merlino che gli ricordò il debito di 1000 monete d´oro. Camillot, ormai soddisfatto, si rifiutò di pagare, perché tanto il Mago non avrebbe potuto confessare in quanto complice del suo inganno. Il giorno dopo il mago Merlino mise un bel po´ di polvere urticante nelle mutande del Re…

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